BLUE NOTE MILANO PRESENTA IL NUOVO MENÙ CAJUN

October 18, 2019

Blue Note Milano, il rinomato jazz club giunto ormai al suo diciassettesimo anno di attività, celebra la straordinaria tradizione del jazz e le sue origini diventando il primo ristorante cajun di Milano.

Il jazz è nato agli inizi degli anni ‘20 tra le strade di New Orleans, Lousiana, nel profondo sud degli Stati Uniti, una delle più incredibili città del mondo: con i suoi toni caraibici e quella sua tipica mescolanza di culture che hanno lasciato il segno in quasi trecento anni di storia.
Blue Note intende celebrare questa città e la sua straordinaria tradizione non solo musicale, ma anche culinaria inserendo nella carta del suo ristorante i piatti tipici della cucina cajun: un mix esotico e coloratissimo di ingredienti, profumi e spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori.

Lo Chef Federico Tronci, dopo un’attenta ricerca tra le testimonianze storiche dell’epoca, ha delineato un menù ad hoc riproponendo piatti sapientemente rielaborati che varieranno stagionalmente: dalla zuppa di gamberi leggermente piccante alle spezie creole, servita con riso bianco e pane fritto, alla punta di petto di manzo marinata alle spezie cajun cotta lentamente servita con riso bianco e fagioli rossi in salsa fino alla Key Lime Tarte e alla Banana Foster.

La cucina cajun è il risultato dell’ingegnosità di quei popoli che hanno imparato a sopravvivere in terre ignote e inospitali, fatte di paludi e acquitrini e hanno saputo mixare sapientemente tradizioni gastronomiche differenti – francese, spagnola e caraibica – con i poveri prodotti locali – riso, crostacei, molluschi”, afferma Federico Tronci, Chef di Blue Note Milano. “Con questo nuovo menù vogliamo ritornare alle radici storiche del jazz e puntare su una cucina semplice, con pochi ingredienti, ma tutti ben riconoscibili”.

Da tempo ormai stiamo lavorando per offrire alla città di Milano un luogo dove godere del binomio ottima musica e buon cibo”, afferma Daniele Genovese, Direttore Generale di Blue Note Milano. “Siamo un locale diverso da tutti gli altri in città e volevamo distinguere anche il nostro ristorante: la cucina cajun non è mai stata proposta a Milano e ci sembrava il modo migliore per differenziare la nostra proposta”.